STAZZEMA.

Il Consiglio Comunale di Stazzema questo pomeriggio ha dato mandato al Sindaco a sottoscrivere l’Atto costitutivo della Fondazione Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema e a conferire il patrimonio immobile alla medesima Fondazione consistente nel Museo Storico della Resistenza e il Centro di Accoglienza. Manca solo dunque, l’atto formale e la Fondazione che sarà chiamata a gestire il Parco Nazionale della pace potrà entrare in funzione anche in considerazione di una presenza a Sant’Anna di Stazzema sempre più diffusa di visitatori che provengono da tutta Europa. Sant’Anna di Stazzema si è elevata negli ultimi anni a luogo di confronto, incontro, dialogo e di memoria riconosciuto a livello europeo e si confronta da anni con tantissime altre realtà martiri. La Fondazione è lo strumento che la Regione Toscana con la legge 81/2009 aveva individuato per la gestione delle attività del Parco della Pace e dopo tutti i passaggi approvativi dello Statuto, il Comune di Stazzema che aveva il compito di conferire anche il patrimonio mobiliare ed immobiliare, è giunto a questo atto che spiana la strada alla conclusione dell’iter e alla sottoscrizione dell’atto costitutivo della Fondazione.

“Gli Uffici definiranno in questi giorni” commentano il Sindaco di Stazzema Michele Silicani e il Vice Sindaco Maurizio Verona, “gli ultimi dettagli tecnici per il passaggio del patrimonio, ma intanto con questo passaggio fatto dal Consiglio Comunale si potrà procedere nella istituzione della Fondazione Parco Nazionale della pace e fare in modo che le manifestazioni del 70esimo anniversario della strage e della liberazione della Versilia si possano svolgere sotto l’egida di un soggetto di calibro nazionale ed internazionale come è la Fondazione Parco nazionale della pace, proseguendo in quel percorso della memoria che deve coinvolgere, innanzi tutto, i giovani che sono chiamati a raccogliere un testimone ideale dai superstiti che ci possono ancora raccontare le storie di quei giorni. Il fatto che l’Associazione Martiri di Sant’Anna con il suo Vice Presidente Umberto Mancini e l’Avv. Claudia Buratti e un superstite, Mario Marsili, abbiano voluto essere presenti a questa deliberazione, è un motivo di gioia per noi perché assieme a loro si costruisce la memoria per il futuro. L’iter per l’atto costitutivo volge al suo termine ed è per noi motivo di orgoglio dare un futuro a Sant’Anna di Stazzema e alla memoria. Adesso ci impegneremo per chiudere un percorso che forse ha avuto qualche ritardo, ma che oggi segna un passo importantissimo”.

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